Oggi è antipatico ma necessario – afferma DI MARE - dire “l’avevamo detto”, che non si poteva andare avanti, che troppe scelte andavano in una direzione di spesa del denaro pubblico sbagliata, che mancava l’equilibrio tra quanto si impegnava nella spesa e le reali potenzialità della stessa.
Con grande serietà e correttezza – continua DI MARE - il CommissarioLa Mattinaha messo il Consiglio,la Città, dinanzi a questa triste realtà € 42.000.000 di debito, che porterà inevitabilmente a l’unica soluzione di prospettiva coraggiosa e fatta di sacrifici con la quale possiamo provare a rialzare la testa la dichiarazione di “dissesto finanziario”.
Dinanzi a quella che più volte ho definito “gestione scellerata” oggi – dice il Consigliere Comunale di Futuro e Libertà Giuseppe DI MARE - i nodi vengono al pettine, con un bilancio preventivo in alto mare, le casse comunali deturpate, gli aumenti dell’Irpef e dell’IMU prospettati,  il futuro dei nostri figli pesantemente compromesso.
Per tutti questi motivi,  tutta la classe politica che ha amministrato questa Città – dice DI MARE - negli ultimi dieci anni, Sindaco in testa, Assessori, consulenti e vari uomini di fiducia che hanno partecipato a questa vergognosa spartizione del Futuro della nostra Città hanno solo una strada, chiedere scusa alla Città sparendo dalla politica cittadina.
Per il resto – conclude DI MARE - mi auguro saranno gli organi inquirenti a far pagare conseguenze civili e penali ai responsabili, perché in questa Città torni a regnare la legalità per ridare una speranza a tutti, sulle chiare responsabilità politiche di quella che ho definito “Carruba & friends” mi auguro che la Città capisca, perché oggi sono tutti pronti a rimettersi abiti  nuovi, a riciclarsi, gli stessi che hanno gestito, fatto e non fatto tutto quello che hanno voluto il più delle volte tutelando solo interessi personali.